LUCA

LUCA

Puoi raccontarci qualcosa di te?

Ciao! Mi chiamo Luca, ho 37 anni e lavoro come graphic designer. Amo viaggiare, la fotografia e la musica dal vivo. Nel tempo libero faccio trekking e cerco di passare più tempo possibile all’aria aperta, vivendo in città ne ho un gran bisogno!

Quando hai scoperto di avere la vitiligine?

Ho notato le prime macchie quando avevo circa 19 anni.

Come hai vissuto la diagnosi?

All’inizio è stato uno shock. Il dermatologo mi ha spiegato che non era una malattia pericolosa, ma il fatto che non ci fosse una cura definitiva e che si potesse diffondere in altre parti del corpo mi ha spaventato

Qual è stato l’impatto della vitiligine sulla tua vita quotidiana

All’inizio è stato difficile. Guardarmi allo specchio e vedere la mia pelle cambiare senza poter fare nulla mi faceva sentire impotente. Sul lavoro non ho mai avuto problemi diretti, ma nelle relazioni e nella vita sociale mi sono sentito a disagio, soprattutto nei primi tempi. Mi è capitato anche di evitare certe situazioni, come andare in spiaggia o indossare maniche corte.

Hai mai vissuto episodi di discriminazione o disagio a causa della vitiligine?

Discriminazione vera e propria no, ma mi sono sentito a disagio molte volte.

C’è stato un momento in cui hai perso la speranza o ti sei sentito particolarmente scoraggiato?

Sì, quando ho visto le macchie sul viso. È stato un momento duro, perché il viso è ciò che tutti vedono per primo. Mi sentivo esposto e vulnerabile.

Come hai imparato a gestire la malattia nel tempo?

Ho smesso di nascondermi, ho iniziato a informarmi, a parlarne e a confrontarmi con altre persone nella mia condizione. Ma soprattutto mi hanno aiutato famiglia e amici, a un certo punto ho capito che era più un problema mio che loro, che per loro non faceva nessuna differenza che l’avessi. Ecco, in quel momento ho trovato molta più forza e tranquillità

Cosa diresti a una persona che ha appena ricevuto una diagnosi di vitiligine?

Che si può stare bene anche con la vitiligine. E che se qualche macchia sulla pelle è un problema per gli altri beh.. è un problema loro, non nostro!

Qual è il più grande pregiudizio che vorresti sfatare su questa malattia?

Che non è contagiosa visto che mi è stato chiesto varie volte. È solo una condizione della pelle, non si trasmette in alcun modo!

Se potessi lanciare un messaggio a chi non conosce la vitiligine, quale sarebbe?

Le differenze ci rendono unici. La bellezza non è uniformità, ma autenticità. Quindi, la prossima volta che vedi qualcuno con vitiligine, guardalo con curiosità, non con paura.