5×1000

5X1000 Associazione APIAFCO

5X1000 Associazione APIAFCO

Per dare un contributo concreto al miglioramento della qualità di vita di tutti coloro che soffrono di psoriasi, scegli di destinare il tuo 5×1000 ad APIAFCO.

Ti basterà indicare il nostro codice fiscale – 03632751206 – nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale…” della tua dichiarazione dei redditi.

Grazie alla tua firma potremo affiancare sempre più persone nel loro percorso di cura, continuare il nostro lavoro di pressione istituzionale per il riconoscimento dei diritti dei pazienti e continuare nella nostra attività di sensibilizzazione e informazione.

Devolvere il tuo 5×1000 a favore di chi si batte per i pazienti psoriasici è semplicissimo:

 

  • Compila il modulo 730, il CU oppure il Modello Unico
  • Firma nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale…”
  • Indica il codice fiscale di APIAFCO: 03632751206

Ti ricordiamo che questa modalità di sostegno è gratuita, un’occasione per fare la differenza che non ti costa nulla.

Grazie!

COME SI FA?

Il 5 per mille può essere devoluto da tutti i cittadini che presentano la dichiarazione dei redditi. All’interno dei singoli modelli è presente la sezione “Scheda per la scelta della destinazione del 5 per mille dell’Irpef”. Per destinare il 5 per mille ad APIAFCO nel primo riquadro
in alto a sinistra dal titolo “Sostegno del Volontariato e delle altre Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale…”, apporre la propria firma e scrivere il codice fiscale di APIAFCO: 03632751206.

IL 5X1000
MI COSTA QUALCOSA?

Destinare il 5 per mille non ha nessuno costo per il singolo cittadino perché si tratta di una quota dell’IRPEF, e quindi non rappresenta una spesa aggiuntiva. Se si decide di non destinare a nessuno il 5×1000, quella parte di IRPEF, invece di supportare le associazioni non profit e gli altri enti del Terzo Settore, verrà comunque versata allo Stato. Non vi è quindi nessun incremento delle imposte da versare, ma solo il diritto di scegliere a chi destinare il 5 per mille e quindi scegliere chi sostenere con quella cifra.

L'8 PER MILLE, IL 5 PER MILLE, IL 2 PER MILLE SONO LA STESSA COSA?

NO, le 3 scelte non sono in alcun modo alternative tra loro.

Sono 3 possibilità diverse che lo Stato offre al contribuente per sostenere 3 ambiti diversi: lo Stato stesso e le confessioni religiose (8 per mille), le associazioni e gli enti di ricerca (5 per mille),i partiti politici (2 per mille).

PERTANTO POSSONO ESSERE ESPRESSE TUTTE E TRE LE SCELTE.

QUALI SONO LE SCADENZE PER ESPRIMERE LA PROPRIA SCELTA?

IL MODELLO 730 ORDINARIO

30/09/2021 nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle entrate o al CAF o al professionista.

IL MODELLO 730 PRECOMPILATO

30/09/2021 sia per chi lo trasmette direttamente da solo che tramite CAF e intermediari.

IL MODELLO REDDITI 2020

30/06/2021 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale. 30/11/2021 se la presentazione viene effettuata per via telematica.

POSSO DESTINARE IL 5 PER MILLE SE NON HO L'OBBLIGO DI PRESENTARE LA MIA DICHIARAZIONE DEI REDDITI?

Certo. I contribuenti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione possono effettuare le scelte per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, presentando la scheda, in busta chiusa, entro il 30 novembre 2021:

  • allo sportello di un ufficio postale che provvederà a trasmettere la scelta all’Amministrazione finanziaria. Il servizio di ricezione della scheda da parte degli uffici postali è gratuito. L’ufficio postale rilascia un’apposita ricevuta
  • a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, CAF, ecc.). Quest’ultimo deve rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta. Gli intermediari hanno facoltà di accettare la scheda e possono chiedere un corrispettivo per l’effettuazione del servizio prestato
  • direttamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia.
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