Balneoterapia termale, una cura complementare per la psoriasi

La psoriasi può essere trattata anche in modo naturale attraverso la terapia termale, riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale ma da evitare nella fase acuta della malattia.

La balneoterapia, una delle terapie termali più praticata, può essere vissuta anche come un momento di riflessione sulla propria malattia perché dà la possibilità di socializzare con altri pazienti in un ambiente diverso da quello “ospedaliero”. Inoltre le cure termali potrebbero essere anche un modo per mettere in terapia chi ha rinunciato a curarsi, circa il 20% dei pazienti.

“La terapia termale con acqua sulfurea rappresenta una cura naturale efficace, complementare alla terapia farmacologia, e priva di effetti collaterali, può contribuire a sfiammare la pelle in modo delicato. La balneoterapia consente di allungare i tempi di regressione della malattia, riducendo il ricorso alle terapie topiche e sistemiche nei mesi che seguono la cura stessa, grazie alla capacità antinfiammatoria e antiossidante, esfoliante e antiseborroica, antimicotica e antibatterica. Efficace nelle forme superficiali, anche molto estese, questa cura mette in evidenza i risultati nelle forme più gravi. Viene ripristinata la giusta idratazione e gli ultimi studi evidenziano proprio la sua capacità di riequilibrare la composizione del microbiota cutaneo.

Sono consigliate anche  acque termali  con  componenti anti-infiammatori come lo zolfo che regolano la rigenerazione della pelle. Inoltre, le acque termali contengono batteri che producono molecole lipidiche che hanno un’azione anti-infiammatoria sia direttamente che indirettamente. Hanno effetto sulle forme più superficiali o sottili anche se sono molto estese e funzionano su tutte le forme di psoriasi. Anzi, la differenza si vede di più proprio nelle forme più gravi. Ma deve essere chiaro che la balneoterapia da sola non può bastare per la guarigione”.  

 E con diagnosi Dermatite atopica invece?

”In questo contesto la cura termale è una terapia molto interessante poiché è priva di effetti collaterali. E’ una cura naturale, semplice. Non prevede l’impiego di farmaci e quindi è un’opportunità molto importante per chi soffre di dermatite atopica. Le acque termali non sono tutte uguali. Quelle indicate per la cura della Dermatite Atopica devono avere un insieme di proprietà tra cui essere anti-infiammatorie. Da questo punto di vista le acque sulfuree sono quelle elettive, come già lungamente dimostrato per le patologie infiammatorie respiratorie. I benefici sono evidenti soprattutto sulla sintomatologia: riduzione delle chiazze eritemato-desquamative e di azione eutrofizzante e normalizzatrice degli strati cutanei. La balneoterapia può essere effettuata anche ai bambini.”

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